mercoledì 3 ottobre 2018

Vola il volley femminile!

Se per le prime tre partite si poteva tacere (troppo deboli le avversarie per potersi esaltare), forse oggi è il caso di scrivere qualcosa, soprattutto visto il silenzio generale dei media, che relegano i Campionati Mondiali di pallavolo femminile - nei notiziari - dopo le notizie sui recuperi della serie B di calcio!

Questa mattina, quasi all'alba (purtroppo si gioca in Giappone), l'Italia delle ragazze ha batt... no, ha distrutto la Turchia con un 3-0 che mai, neanche per un attimo, ha visto le turche in grado di crearci problemi.

Nazionale molto equilibrata e molto ben messa in campo da Mazzanti, compatta e dal rendimento elevato in tutti i settori ed in tutti i fondamentali.
Contro Cuba, ieri, si poteva pensare che il non elevatisismo livello delle avversarie avesse reso tutto più facile (anche se - solo paradossalmente - è difficile fare numeri di alta scuola contro avversarie deboli). 
Oggi, contro la Turchia (vincitrice per 3-0 sia sulla Bulgaria che sul Canada), il test era decisamente più probante, anche perché le turche erano indicate come possibile sorpresa in questo torneo.
Come detto, non c'è stata storia.

Ottimo tutto il pacchetto, dalla palleggiatrice Malinov (22 anni), che si intende a meraviglia con le centrali Chirichella (24 anni) e Danesi (22 anni), alle schiacciatrici, che oggi erano una immensa Lucia Bosetti (vecchietta di 29 anni), e  la Sylla (23 anni), che si fa perdonare qualche incertezza in ricezione con una potenza e delle percentuali di attacco devastanti. L'opposto è forse la nostra arma più efficace, Paola Egonu (20 anni), incontenibile sia in battuta che in attacco.
Ho indicato le età delle giocatrici perché - a differenza della nazionale maschile dove, se si esclude Giannelli, l'età non gioca a favore dei gocatori migliori, e si stenta a vedere dei ricambi di valore - qui la giovanissima età di tutte le componenti della squadra potrebbe far sperare nell'apertura di un bel ciclo, dopo qualche anno di relativa crisi di risultati.
Speriamo.

Ora c'è la Cina. In un girone piuttosto semplice, quanto ai risultati, la Cina è l'unica squadra che, come l'Italia, è a punteggio pieno e non ha perso un set (anzi, uno l'ha perso contro la Bulgaria, dimostrando di non essere forse così invincibile come si credeva).
E' con le cinesi che ci giocheremo il primo posto nel girone.
Primo posto che conterà doppio perché, come per la nazionale maschile (anche se con qualche differenza) i risultati di questo girone peseranno moltissimo anche nella seconda fase.
L'appuntamento è domani, ad un orario... impossibile: 12.20.
Beato chi ci potrà essere!


RISULTATI

Bulgaria vs Italia      0-3 (15-25 19-25 22-25)
Turchia vs Canada     3-0 (25-18 25-13 25-15)
Cina vs Cuba      3-0 (25-12; 25-23; 25-14)


Canada vs Italia      0-3 (15-25, 15-25, 18-25)
Cuba vs Bulgaria      0-3 (10-25, 20-25, 14-25)
Turchia vs Cina     0-3 (18-25; 23-25; 23-25)


Italia vs Cuba      3-0 (25-11, 25-18, 25-20)
Bulgaria vs Turchia     0-3 (17-25, 23-25, 12-25)
Cina vs Canada     3-0 (25-21; 25-21; 25-13)


Turchia vs Italia     0-3 (19-25; 21-25; 12-25)
Canada vs Cuba     3-1 (16-25; 25-13; 25-18; 25-20)
Cina vs Bulgaria     3-1 (22-25; 25-22; 25-14; 25-17)

 
GIOVEDÌ 4 OTTOBRE
06.40 Bulgaria vs Canada
09.10 Cuba vs Turchia
12.20 Italia vs Cina


CLASSIFICA

12 Italia
12 Cina
6 Turchia
3 Bulgaria
3 Canada
0 Cuba

Passano il turno le prime quattro del girone.
Formeranno un girone a 8 squadre con le prime quattro del girone C (USA, Russia, Thailandia, Azerbaijan, Trinidad & Tobago, Corea del Sud), portandosi dietro i risultati ottenuti in questo girone, e quindi non affrontando di nuovo le squadre già incontrate.

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